La tanto cara estate, con le sue lunghe e soleggiate giornate, ormai ci ha dato l’arrivederci al prossimo anno.
Le temperature iniziano a calare, il tepore estivo lascia il posto ai primi spifferi autunnali che anticipano l’arrivo dell’inverno, ormai alle porte.
Non tutti però apprezzano le temperature calde.
Molti Uomini, infatti, prediligono appunto le stagioni fredde.
Chi può dire chi ha ragione? de gustibus.
Dal punto di vista del look Uomo, entriamo in quel periodo dell’anno in cui si inizia a pensare all’abbigliamento stagionale e ad un capo - tra tutti - che accompagnerà le nostre giornate, come un must have indipendente dal contesto e dall’occasione delle prossime settimane: il cappotto.
Accessorio di stile e comfort a dir poco indispensabile.
Da scegliere con grande cura ed attenzione, magari seguendo i consigli del nostro stylist per scegliere un cappotto da uomo sartoriale perfetto per le esigenze di chi lo indosserà.
Come scegliere un cappotto da uomo sartoriale?
Come scegliere un cappotto da uomo è la domanda alla quale proveremo ad offrire risposta, in questo “Get The Look” a cura, per quanto riguarda i consigli di Style, di Massimiliano Sorvino.
Prima di condividere questa prima tornata di consigli, ti ricordiamo che è finalmente disponibile la New Collection FW 2022-23 nella quale troverai le ultimissime proposte di Stile, anche per ciò che riguarda i cappotti, pensate da Massimiliano Sorvino per “l’Uomo Sartoria Italiana”.
La lunghezza.
In linea di massima, i cappotti da uomo sono disponibili in due lunghezze: intera e così detto a ¾.
Nel primo caso, parliamo di cappotti solitamente scelti dall’Uomo che predilige uno stile più tendente al classico.
Le versioni “lunghezza intera” sono altresì i più consigliati per gli Uomini particolarmente alti, poiché la lunghezza del cappotto compensa dal punto di vista esteriore l’altezza “in eccesso”.
Nel caso del modello a ¾, l’Uomo che va verso questa soluzione è colui che predilige uno style più dinamico e meno formale.
La vestibilità: aderente o classica?
Dipende dal look che volete sfoggiare e da come vi sentite più a vostro agio.
In linea di massima, la vestibilità aderente non prevede un abbondante abbigliamento sottostante, onde evitare di “sgraziare” la forma che il cappotto assumerà - intorno alla vostra corporatura - una volta indossato.
Mentre in caso di vestibilità standard, l’abbigliamento sottostante può osare di più; quindi maglioni più spessi, oppure l’abbinamento camicia e maglione, in quanto il cappotto non essendo aderente non creerà quell’effetto di disturbo sulla vostra silhouette, tipico di un cappotto che fatica ad essere abbottonato o correttamente indossato a causa dell’eccessiva imbottitura dell’outfit sottostante.
Il colore: attento a non osare troppo.
Nel momento in cui stiamo per scegliere un cappotto da uomo, l’attenzione chiaramente verte spesso anche - in alcuni casi, soprattutto - sul colore.
La scelta cromatica è altamente soggettiva, ma anche da questo punto di vista c’è una “regolina d’oro” che vi consigliamo di seguire.
Optate per colori facilmente abbinabili col resto del vostro guardaroba.
Mai innamorarsi del colore di un cappotto se non abbiamo il giusto outfit cromatico da abbinarvi.
Il consiglio è dunque quello di optare per tonalità “universali” e/o facilmente abbinabili: Cammello, Marrone, Nero, Blu e Grigio sono certamente le più versatili e facilmente abbinabili.
Ulteriori consigli di Stile sono disponibili nel Blog Sartoria Italiana.
Buona lettura, con i consigli di Massimiliano Sorvino, e buon shopping con la New Collection 2022-23 Sartoria Italiana.