La cravatta da uomo è un accessorio indispensabile, a qualsiasi età.
Simbolo di eleganza formale difficilmente emulabile in altri modi, per indossare una cravatta bisogna saperlo fare.
Non basta sceglierne una a caso, per il solo gusto di rispondere ad un’esigenza richiesta in un determinato contesto.
Prima di farlo, anzi, occorre osservare alcune regole; queste, non riguarderanno esclusivamente il nodo e il modo in cui farlo, ma anche altri aspetti, dalla lunghezza alle nuances, fino alla fantasia.
Talvolta saranno le varie occasioni d’uso a fornire alcuni suggerimenti universali da tenere in considerazione, per assicurarsi di non fare passi falsi.
Massimiliano Sorvino, di Sartoria Italiana, è deciso ad elencare alcune norme da appuntarsi per ottenere un risultato finale impeccabile.
Cravatta da uomo: gli aspetti a cui dover prestare attenzione
Ripiegare sulla cravatta da uomo sbagliata, oppure trascurare le regole essenziali per indossarla, sono due potenziali rischi nei quali ci si trova imbrigliati senza rendersene davvero conto.
I modi per evitarli, però, ci sono.
Ecco le regole principali a cui fare riferimento per orientarsi:
Il nodo della cravatta deve essere stretto
Il nodo, in una cravatta da uomo, è la prima missione che deve essere portata a casa con successo. Dovrà essere perciò stretto in maniera adeguata e - soprattutto – dovrà essere anche bene eseguito.
Le due pale, infatti, saranno alla stessa altezza, esattamente ad un dito dalla cintura.
Non deve essere né troppo lunga, né troppo corta
Per quanto riguarda la lunghezza della cravatta da un uomo, gran parte di essa è determinata da come viene annodata.
Ragion per cui, è importante che non superi mai la cintura.
Stessa cosa sul fronte della larghezza: le misure della pala non vanno oltre gli 8 cm.
I colori dovranno essere sobri, non troppo sgargianti
Quando si parla di eleganza pura, non si può fare a meno di considerare un aspetto che ne determina il livello: la scelta dei colori. Dovrà quindi essere essenziale che l’abbinamento tra la cravatta da uomo selezionata, l’abito e la camicia crei un risultato visivamente armonico.
Tra gli esempi più comuni, si possono citare lo sposalizio tra una cravatta bordeaux e un abito blu o grigio, oppure una cravatta blu con un abito grigio, o ancora una di colore marrone con un completo invece blu.
La fantasia della cravatta va scelta con cautela e criterio
Rimanendo nell’ambito delle situazioni più formali, che richiedono quindi un’autorevolezza più specifica, se si vuole optare per una fantasia, è il caso di virare su quelle che includano dei disegni e dei dettagli molto piccoli.
Se si tratta di un’occasione d’uso sobria, invece, le righe possono anche essere la scelta giusta. Infine, per le situazioni invece più tranquille e informali, si avrà la possibilità di giocare con maggiore libertà su colori, fantasie e accostamenti.
Una volta che avrai seguito questi consigli, non potrai più incorrere in errori di valutazione.
Parola di Massimiliano Sorvino